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RASSEGNA SCALEA TEATRO CAFE' IN ATTESA DEGLI SPETTACOLI DAL VIVO DEL 21 MAGGIO E DELL'11 GIUGNO 2016

La Compagnia Carnem Levare sarà impegnata nei prossimi mesi primaverili con iniziative dedicate al teatro in vernacolo. Nel mese di maggio, nelle serate di venerd' 6, 13 e 27, si terrà la rassegna di videoproiezioni degli spettacoli teatrali già rappresentati denominata "SCALEA TEATRO CAFE' ". La rassegna prevede delle serate teatrali presso alcuni bar di Scalea, nell'ambito delle quali il pubblico sarà invitato a vedere alcune commedie selezionate per riscoprirne i contenuti afferenti al dialetto, alle tradizioni e agli usi di Scalea. Lo scopo primario è quello di garantire ai fans della compagnia delle serate all’insegna del divertimento con commedie fatte di battute, proverbi e tanti dialoghi dalla rilevante portata espressiva. Oltre lo spettacolo e il divertimento il pubblico potrà interloquire con gli autori delle commedie e con gli stessi attori della compagnia Carnem Levare che saranno presenti alla proiezione dei lavori teatrali. Il 21 maggio e l’

ASSOCIATI

SOCIO ORDINARIO TESSERA SOCIO ORDINARIO Chi vuole diventare socio ordinario deve accettare di svolgere e impegnare a svolgere tutte le attività inerenti   gli scopi sociali dell'associazione. Il socio ordinario partecipa alle attività sociale ed ha diritto di voto nelle assemblee. SOCIO SOSTENITORE TESSERA SOCIO SOSTENITORE E' colui che, pur contribuendo al   raggiungimento degli scopi sociali,   non partecipa direttamente allo alle attività sociali. Ha diritto ad accedere a tutte le commedie dell'anno sociale, ovunque esse si tengano. COSTO Il costo della tessera sociale per   i   soci ordinari   2017   è di   € 20,00   per i soci maggiori d'età ed   € 10,00   per i soci minori d'età. Il costo per la tessera per i   soci sostenitori 2017   è di € 5,00   e dà diritto ad accedere agli spettacoli e altre manifestazioni dell'associazione. COME DIVENTARE SOCIO Si ravvisa che per diventare socio è necessario scaricare la do

SAN GENESIO, PROTETTORE DEGLI ATTORI DI TEATRO

Genesio, mimo e comico di corte a Roma durante l'impero di Diocleziano venne invitato una volta assieme ai compagni, dallo stesso imperatore, a imitare in forma burlesca il battesimo cristiano. Egli finse pertanto l'uomo in fin di vita che chiede il battesimo sul letto di morte. Ma quando l'acqua battesimale toccò la fronte di Genesio ebbe una visione per cui si convertì realmente al cristianesimo e accolse il battesimo, iniziato come una farsa, come il suo vero battesimo. Venne catturato dalle guardie e portato di fronte all'imperatore e accusato di appartenere ad una religione illecita, sempre per farsa. Ma qui, narra l'agiografia, Genesio fece pubblico atto di fede cristiana, accusandosi davanti a Diocleziano. Diocleziano, quando comprese che la farsa era finita, fece flagellare Genesio e lo consegnò al prefetto Plauziano che gli fece rompere le costole e decapitare. Durante le pene del martirio Genesio andava ripetendo: “Non vi è altro Dio all'infuor